Nasce l’Archivio Emme Italia

1995 - 2020: venticinque anni nel segno del metallo

I 25 anni di Emme Italia

Fondata nel 1995 da Maurizio Barison, Emme Italia ha saputo intercettare il cambiamento senza mai perdere di vista le proprie origini. Il segno distintivo dell’azienda è la lavorazione della carpenteria metallica. Da quel 2 gennaio di un quarto di secolo fa, infatti, è stato proprio il metallo il filo conduttore di tutti gli arredi tecnici prodotti dall’azienda.

Un collegamento materico che è stato il manifesto chiave nella produzione degli arredi metallici Emme Italia per l’ufficio, la scuola e per il contract. Questo importante traguardo è il risultato di una cultura industriale sempre viva, consapevole e curiosa. Tradizione e innovazione hanno accompagnato tutte le principali scelte strategiche dell’azienda, divenuta leader europeo nella propria nicchia di mercato.

Nel segno del metallo

Per festeggiare al meglio i 25 anni di attività, Emme Italia ha voluto dare vita al progetto di ricerca Nel segno del metallo. L’obiettivo è quello di valorizzare i materiali d’archivio accumulati negli anni e raccogliere nuova documentazione.

Una ricerca che vuole indagare i processi storici e industriali che hanno caratterizzato l’adozione del metallo nell’arredo, in particolare il suo ruolo nell’arredo tecnico per l’ufficio, approfondendo l’evoluzione del workspace nel corso del ‘900.

Il progetto Nel segno del metallo è curato da Sara Bertoldo, con il coordinamento di Simone Bellan e Alessandro Barison.

L’Archivio Emme Italia

Grazie al supporto di numerosi materiali e documenti, l’Archivio vuole divenire un luogo di riferimento non solo per le ricerche interne dell’azienda, ma anche per studenti, ricercatori, professionisti e artigiani. L’Archivio Emme Italia si rende disponibile a valutare l’acquisizione o la donazione di collezioni private inerenti le tematiche trattate.

La biblioteca vanta oltre 200 titoli, mentre l’emeroteca dispone di oltre 100 pubblicazioni dagli anni ’80 ad oggi. L’archivio permette di accedere ad una selezione di decine di cataloghi e materiali di comunicazione di Emme Italia e di numerose aziende del settore arredo tecnico ufficio, dagli anni ’70 agli anni ’90. Attraverso i documenti presenti, diventa così possibile ripercorrere anche le fasi evolutive dell’azienda, partendo dal 1995 fino ad oggi.

Specialmente dagli anni Novanta, le imprese italiane iniziano a intraprendere un investimento in archivi e musei. La maggior parte delle imprese del nostro paese guarda oggi con rinnovato interesse alle proprie vicende storiche, con l’intenzione di intraprendere operazioni per la loro valorizzazione.

Dopo una prima fase di ricognizione, riordino e catalogazione, l’Archivio Emme Italia è ora in costante aggiornamento. L’obiettivo nei prossimi anni è di incrementare la collezione dell’Archivio, in primis della documentazione cartacea, prestando particolare interesse al tema del metallo e del workspace.

Sara Bertoldo

Open factory

L’Archivio Emme Italia è ora una realtà, e sarà accessibile al pubblico a partire da febbraio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 18:00, su appuntamento. L’Archivio è ospitato all’interno dello stabilimento produttivo dell’azienda, a Caselle di Selvazzano (Padova).

La sede dell’azienda è inserita in una delle aree produttive occupate precedentemente dagli storici stabilimenti Bieffe e Bieffeplast, abbandonati dalla celebre azienda dopo la chiusura delle attività produttive e il trasferimento della proprietà in Francia.

Per maggiori informazioni, visita il sito dedicato: www.nelsegnodelmetallo.it

Segui le attività e gli eventi su Instagram: www.instagram.com/archivio_emme_italia