Le origini del tavolo da disegno Classico

Come nasce il tavolo da disegno Classico

Il tavolo da disegno di tipo classico è il tavolo da disegno professionale per eccellenza. Formato da un telaio in lamiera e profilo di acciaio a doppia colonna, viene proposto per la prima volta dall’azienda padovana Bieffe negli anni ’50, sostituendo progressivamente i tradizionali tavoli da disegno in legno e in ghisa. Una successiva innovazione avviene con l’eliminazione del pesante sistema di bilanciamento a contrappeso, sostituito da un sistema di bilanciamento meccanico e movimenti a parallelogramma, che rende ben presto questa tipologia di tavolo da disegno la più diffusa negli uffici tecnici aziendali e nelle società di progettazione di tutto il mondo. All’innovazione del tavolo di tipo Classico di Bieffe si affianca l’innovazione del tecnigrafo ortogonale dell’azienda padovana Zucor, che propone per la prima volta al mondo un sistema di scorrimento ortogonale bilanciato a contrappesi al posto del tradizionale sistema a parallelogramma bilanciato a molle meccaniche. Tavolo da disegno e tecnigrafo si scambiano reciprocamente tecnologie, contrappesi, parallelogrammi e molle meccaniche, innovando il mondo della progettazione per decenni, fino all’avvento dei sistemi computerizzati CAD.

Emme Italia e il tavolo da disegno Classico

Emme Italia è tra le poche aziende al mondo che prosegue nel terzo millennio la produzione del tavolo da disegno di tipo classico e la produzione del tecnigrafo ortogonale, preservando una cultura industriale di inestimabile valore. Emme Italia coltiva questa passione industriale negli stessi luoghi in cui queste innovazioni sono nate e cresciute, con la sua sede operativa che dal 2001 trova spazio nelle officine degli ex stabilimenti Bieffe. Una scelta che conferma il legame di Emme Italia con il territorio e con la storia industriale, locale e globale.